Come gestire l’ansia della minaccia nucleare

15/03/2022
In questi giorni il peso della minaccia nucleare è stato severamente avvertito. In molti si sono rivolti alla Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari (ICAN) per chiedere informazioni riguardo al rischio d’uso dell’armi nucleari e alle sue conseguenze, condividendo un forte stato d’ansia. Grazie al consulto di psicologi, ICAN ha fornito informazioni per aiutare le persone a gestire l’ansia, la preoccupazione e le informazioni sulle armi nucleari.
Pubblichiamo la traduzione dell’articolo redatto da ICAN.

La minaccia nucleare sta crescendo, ed è normale che crei sentimenti di preoccupazione e ansia in molte persone. Come campagna che si occupa a livello globale dell’impatto catastrofico delle armi nucleari, abbiamo la responsabilità di aiutare le persone a gestire tutto questo.

Ecco una rapida guida su come possiamo aiutare gli altri a gestire le informazioni sulle armi nucleari e su come affrontare l’ansia e preoccupazione nei confronti della guerra nucleare.

Per prima cosa, è importante riconoscere che è del tutto normale pensare al possibile uso di armi nucleari e alle sue conseguenze e che questo scateni sentimenti di preoccupazione e ansia. L’esistenza delle armi nucleari comporta una minaccia esistenziale per il nostro mondo e per tutto ciò che ci è caro, e questa può essere considerata, per molti versi, una minaccia più grande della paura che le persone possono provare a livello individuale riguardo la propria morte. Il rischio che le armi nucleari possano essere usate suscita un’ansia esistenziale fuori dall’ordinario: queste armi possono sradicare intere culture, terre, lingue, vite e futuro per così tante persone e animali, in un modo che per noi è inconcepibile da elaborare. Inoltre, c’è un enorme impatto ambientale e una grande sofferenza fisiologica e psicologica per le persone che potrebbero sopravvivere a una guerra in cui sono state usate armi nucleari.

Come direzionare i pensieri se ci si sente in ansia riguardo la guerra nucleare:

  1. Focalizzare i propri pensieri su alcune affermazioni fondamentali e concrete. 

La guerra nucleare non è iniziata. Noi stiamo lavorando per assicurarci che non accada mai più. Cerchiamo di ricordarci e concentrarci su questi due fatti in modo che i pensieri catastrofici, l’immaginazione e i sentimenti di ansia non prendano troppo spazio nella nostra mente.

  1. Concentrarsi sul proprio respiro

Può essere utile ricordare di concentrarsi per un po’ sul proprio respiro se ci si sente improvvisamente ansiosi. Un respiro calmo allevia l’ansia e ci sono diverse tecniche di respirazione consolidate per affrontare l’ansia.

  1. Riordinare le diverse emozioni che proviamo

A volte i sentimenti di ansia possono risollevare diverse altre cose che ci fanno sentire ansiosi. Possiamo cercare di gestire l’ansia e sentire cosa è collegato alla minaccia nucleare e cosa invece può essere collegato a qualcos’altro nella propria vita. Differenziare le varie questioni e cercare di affrontarle separatamente può ridurre l’ansia.

  1. Prendersi cura di sé 

È importante prendersi cura di se stessi e dei propri cari, assicurarsi di mangiare bene, fare esercizio fisico, respirare aria fresca e dormire bene. Tutto questo è molto importante per la nostra salute mentale e la propria ripresa. Per alcuni può essere d’aiuto scrivere i propri pensieri ed emozioni difficili. Possiamo cercare di trasformare le sensazioni di ansia e paura facendo una pausa e impegnandoci in altre attività. È importante fare cose che ci piacciono e che ci fanno sentire bene.

  1. Apriti agli altri

Come Senzatomica abbiamo voluto aggiungere un quinto punto. Così come è importante raccogliere i propri pensieri ed emozioni, è importante poterle comunicare a chi è intorno a noi. Condividere le nostre preoccupazioni con gli altri può aiutarci a comprendere che non siamo i soli a sentirci così e trovare reciproco sostegno. Essere in grado di esprimere e dare parola alle proprie emozioni, come la preoccupazione o la tristezza per quello che sta succedendo è un modo per affrontare l’ansia e quindi sentirsi meglio. Le conversazioni difficili in cui ci sentiamo ascoltati e riconosciuti per ciò che veramente sentiamo hanno spesso un effetto calmante. Anche se apparentemente può sembrare poco, crediamo che il dialogo sia l’antidoto più efficace alla guerra.

Speriamo che questi consigli concreti siano utili. Noi di ICAN e Senzatomica speriamo che tutti ricordino anche che ci sono molte persone che stanno lottando fianco a fianco per un mondo migliore in questo momento. In tutto il mondo, le persone stanno facendo quello che possono per fermare la guerra e le armi nucleari. Non siete soli in questo.

Per ulteriori domande potete contattarci a info@senzatomica.it