Dichiarazione congiunta dei giovani alla 2 MSP

01/12/2023

Carlo Abrate, segretario di Senzatomica e Aigerim Seitenova di Steppe Organization for Peace (STOP), sopravvissuta di terza generazione ai più di 400 test nucleari da parte dell’Unione Sovietica in Kazakistan, hanno rilasciato una potente dichiarazione a nome della coalizione di giovani di tutto il mondo che sostiene il TPNW, Youth4TPNW.

29 novembre 2023, Nazioni Unite, New York

Credits: Darren Ornitz studio

 

Caro Presidente, stimati delegati degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e colleghi,

 

in questa sede, in rappresentanza di una coalizione globale di giovani attivisti, riconosciamo di essere uniti verso l’obiettivo comune di un mondo libero da armi nucleari. Il coraggio di agire ci unisce e ispira la nostra visione di un mondo senza armi nucleari.

Come generazione cresciuta durante guerre violente e con una crisi climatica crescente, non ci è stato consegnato un futuro di pace e sicurezza. I giovani di tutto il mondo sono in prima linea nell’azione per il clima, alle prese direttamente con le conseguenze della negligenza delle generazioni precedenti. La generazione emergente è fondamentale per creare un futuro veramente pacifico e sicuro. In questo momento, con l’intensificarsi delle minacce nucleari, riconosciamo che dobbiamo unirci per affrontare la minaccia esistenziale rappresentata dalle armi nucleari.

La minaccia rappresentata dalle armi nucleari ha il potere di distruggere la nostra storia, il nostro presente e il nostro futuro, in quanto il loro uso mette a rischio ogni forma di vita. L’eliminazione delle armi nucleari è intrinsecamente un atto altruistico non solo per le generazioni attuali, ma anche per quelle passate e soprattutto per quelle future. La presenza di armi nucleari sul nostro pianeta è un crimine contro le generazioni future. Esse richiedono la nostra attenzione e la nostra azione.

Senza le generazioni future, il passato e il presente scompaiono, mentre le conquiste ottenute nel corso della storia umana vengono destinate a un pianeta senza vita. Il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) simboleggia il nostro atto di coraggio per preservare e proteggere il diritto più fondamentale: il diritto alla vita.

Come giovani da tutto il mondo, affermiamo fermamente che le armi nucleari non contribuiscono alla sicurezza e alla difesa degli esseri umani. Sono una forza intrinsecamente violenta nella gestione della sicurezza, poiché amplificano la paura e la sfiducia. La convinzione che la deterrenza nucleare sia una dottrina di sicurezza sostenibile e percorribile è falsa e garantisce uno stato perpetuo di terrore nucleare. Siamo sempre a un solo errore di calcolo dalla distruzione globale. Il TPNW fornisce il miglior sistema di sicurezza attraverso la cooperazione, in quanto è l’unico trattato che vieta il possesso di queste armi. Richiede che gli Stati Parti, le ONG e i cittadini di tutto il mondo continuino a delegittimare le armi nucleari, sostenendo ed espandendo gli impegni multilaterali per la pace. Attraverso l’inclusione di voci diverse, il sostegno alle ONG e una maggiore attenzione all’educazione, le armi nucleari saranno riconosciute per quello che sono: armi immorali con un obiettivo di distruzione indiscriminata.

Siamo uniti nel sostenere il TPNW in quanto pilastro di un nuovo ordine globale di pace e sicurezza basato sul rispetto fondamentale per gli esseri umani.

 

Distinti delegati,

 

Il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari afferma il nostro impegno globale per il disarmo nucleare, in particolare come delineato dall’articolo VI del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT). L’importanza dell’articolo 1 sta aumentando oggigiorno, dal momento che molti Stati stanno riaffermando le loro posizioni nucleari e abbandonano i precedenti impegni presi per la de-escalation nucleare. Le recenti minacce esplicite di usare le armi nucleari rappresentano la più grande sfida alla nostra sicurezza globale. Inoltre, l’espansione delle numero di testate, il trasferimento di armi nucleari e la preparazione di test rappresentano una grave escalation. Il regime di paura che le armi nucleari impongono alle nostre vite non è mai stato così grande. Dobbiamo riaffermare il nostro impegno a rispettare i divieti delineati nell’articolo I della TPNW per promuovere la pace e assicurare che la minaccia delle armi nucleari sia definitivamente estinta.

Nella lotta per l’abolizione di queste armi orribili non possiamo dimenticare le vittime e i sopravvissuti provocati dalle armi nucleari. In linea con gli articoli 6 e 7 del TPNW, riconosciamo che il risanamento necessario a mitigare le conseguenze degli esperimenti nucleari richiedono un impegno globale per il benessere delle generazioni passate, presenti e future. Gli Stati Parti sono tenuti ad adottare misure sostanziali per garantire un’adeguata assistenza alle comunità colpite e bonifica dei territori, in conformità con gli standard di equità e il diritto internazionale. Ai sensi dell’articolo 7, gli Stati Parti devono continuare a esaminare misure per collaborare tra loro e con i cittadini. L’assistenza alle vittime è efficace quando esiste cura significativa e cooperazione.

 

Distinti delegati,

 

Come giovani che lottano per un futuro sicuro e pacifico, vi chiediamo di impegnarvi nei seguenti punti di azione:

1.

Impegnarsi per l’inclusione dei giovani nei processi decisionali. L’articolo 8 richiede la nostra inclusione nella riunione degli Stati Parti come voce rilevante, riconoscendo l’importanza delle nostre prospettive innovative e della nostra legittima partecipazione ad un futuro migliore. Dobbiamo essere rappresentati nei luoghi di dibattito del disarmo, raccomandiamo una composizione giovanile minima del 20% nei gruppi di lavoro della TPNW e delle delegazioni degli Stati.

2.

Elevare la voce delle donne. Non possiamo ignorare l’impatto sproporzionato delle radiazioni ionizzanti sulle donne e la storica mancanza della loro voce nelle conversazioni sul disarmo. Includendo ulteriormente le donne nelle discussioni sulla TPNW, saremo meglio equipaggiati per raggiungere i nostri obiettivi di disarmo.

3.

Auspichiamo un maggiore impegno per l’universalizzazione del TPNW. Gli Stati devono agire in unità per rafforzare il dialogo e la cooperazione per il raggiungimento degli obiettivi dell’articolo 12. Il coinvolgimento di tutti gli stati, soprattutto quelli che non hanno ratificato il TPNW, così come della società civile e dei cittadini, è fondamentale per procedere verso la piena adozione del Trattato.

4.

Promuovere le discussioni sulla complementarietà tra NPT e TPNW. Facciamo appello a tutti gli stati che non hanno ancora ratificato il Trattato affinché rispettino il diritto internazionale e ratifichino il TPNW il prima possibile, riconoscendo che il Trattato è la naturale evoluzione dell’articolo VI del NPT.

5.

Espandere il sostegno tangibile ai programmi di assistenza alle vittime. In conformità con gli adempimenti virtuosi promossi negli articoli 6 e 7, gli Stati Parti devono continuare a sostenere tali iniziative, tra cui un’adeguata assistenza sanitaria, la bonifica dell’ambiente, il risanamento e il riconoscimento.

6.

Favorire politiche internazionali più capillari per promuovere la diffusione dell’educazione al disarmo nucleare, comprese le storie orali della violenza nucleare e l’impatto umanitario delle armi nucleari. Riteniamo che investire e promuovere l’educazione possa facilitare l’adozione globale del Trattato.

7.

Fornire ulteriori risorse agli Stati e alla società civile. È indispensabile che gli Stati Parti, le ONG e i membri delle comunità colpite ricevano un consistente sostegno finanziario e logistico per la partecipazione ai futuri meeting sul disarmo, al fine di garantire che una diversità di prospettive e culture sia adeguatamente garantita.

 

Distinti delegati,

 

Un mondo con armi nucleari è un mondo in cui il passato può essere cancellato, il presente è incerto e il futuro non è garantito.

Come giovani, riconosciamo che le armi nucleari rappresentano un punto di svolta critico per l’umanità. Tutti noi abbiamo l’obbligo di ascoltare i sopravvissuti all’uso e ai test nucleari e di riconoscere che non possiamo permettere che tali azioni disumane persistano. Dobbiamo trasformare la paura in coraggio per creare un futuro senza armi nucleari. Dobbiamo affermare il TPNW per garantire la sicurezza umana del nostro pianeta e del nostro futuro.

Come dichiarò il Manifesto Russell-Einstein,

“Ricordate la vostra umanità, e dimenticate il resto”

 

Grazie.

 

Sostenuto da:

 

ABC for Peace (Action and Bridge by healthCare workers for Peace) beHuman

Centre for Feminist Foreign Policy

Comitato Senzatomica

Connect Hiroshima

Environmentalists Against War

Greek Young Naturefriends

Hampton Roads Campaign to Abolish Nuclear Weapons Hampton Roads for Palestine

ICAN Aotearoa New Zealand

International Disarmament Institute, Pace University Japan NGO Network for Nuclear Weapons Abolition Kakuwaka Hiroshima

LABRATS

Malaysian Youth Diplomacy (MyDiplomacy)

Mines Action Canada

Nuclear Age Peace Foundation and Reverse the Trend Nuclear Truth Project

Nyuklia Eureka

Pax Christi International

Pax Christi Vlaanderen

Peace Movement Aotearoa

Physicians for Social Responsibility – Kansas City Physicians for Social Responsibility-Los Angeles Secure Scotland

SEHLAC

SHOAA FOR HUMAN RIGHTS

Soka Gakkai International (SGI)

SPARK – Social Justice Group

Steppe Organization for Peace (STOP): Qazaq Youth Initiative for Nuclear Justice

Swedish Physicians against Nuclear Weapons

The International Physicians for the Prevention of Nuclear War’s (IPPNW) Medical Student Movement

The Global Sunrise Project

Veterans For Peace Spokane Chapter 35

Women‘s International League for Peace and Freedom Germany Youth Nuclear Peace Summit