Ucraina: “Si percorra la via del dialogo e del disarmo”

“La sola esistenza delle armi nucleari minaccia la vita e la sopravvivenza dell’intera umanità”. È quanto afferma Daniele Santi, Presidente del Comitato Senzatomica, che sottolinea come le tensioni di questi giorni in Ucraina rendano ancora più evidente quanto sia urgente abbandonare ogni politica basata sulle armi nucleari.

Il clima di tensione intorno alla questione ucraina e le dichiarazioni tra Stati Uniti e Russia riportano, infatti, in modo preoccupante a un’atmosfera da Guerra Fredda. Solo all’inizio dell’anno, cinque stati nucleari, tra cui anche Stati Uniti e Russia, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sulla comune intenzione di scongiurare qualsiasi utilizzo delle armi nucleari e di voler “proseguire su misure efficaci relative alla cessazione della corsa agli armamenti nucleari al più presto e al disarmo nucleare e su un trattato di disarmo generale e completo sotto un controllo internazionale”.

In virtù di questo, Senzatomica auspica che si percorra la via del dialogo e del disarmo, al fine di proteggere l’intera umanità dal pericolo di una guerra e dalle catastrofiche conseguenze che porterebbe con sé.

Senzatomica è partner italiana di ICAN, campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari insignita del Premio Nobel per la Pace 2017. La mostra “Senzatomica – trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” ha girato 80 città italiane; visitata da oltre 365.000 persone – di cui più del 40% studenti e studentesse delle scuole elementari, medie e superiori – è diventata uno dei principali movimenti per il disarmo nucleare in Italia. Senzatomica ha partecipato, tra i rappresentanti della società civile, ai negoziati per la stesura e l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) approvato dall’Assemblea Generale dell’ONU il 7 luglio 2017. Con l’obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini e istituzioni per stimolare un movimento di opinione pubblica, Senzatomica, insieme a Rete Italiana Pace e Disarmo, ha lanciato la mobilitazione “Italia, ripensaci”, per la ratifica del TPNW da parte dell’Italia.

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Antonella Madeo –  antonella.madeo@gmail.com