ARMI NUCLEARI: APPELLO DELLE NGO ITALIANE IN OCCASIONE DEL VERTICE DELLE POTENZE NUCLEARI A PARIGI
In occasione del prossimo vertice delle potenze nucleari (USA, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia), previsto per il prossimo 29 e 30 giugno a Parigi, anche in Italia, le maggiori NGO che promuovono il disarmo nucleare, si mobilitano e fanno sentire la loro voce. Il 23 giugno scorso, sotto “l’egida” della Campagna Nazionale Senzatomica, hanno infatti tenuto una prima riunione nazionale presso il Centro Culturale dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai di Roma.
Alla Conferenza hanno partecipato i rappresentanti italiani di: PNND (il Network dei Parlamentari per il Disarmo), Rete Italiana Per il Disarmo, USPID, l’Archivio Disarmo, IBISG, IALANA, PEACELINK, il Segretariato dei Summit dei Premi Nobel per la Pace e le organizzazioni Nobel per la Pace IPPNW e PUGWASH Conference.
Al termine della riunione è stato approvato un appello che nei prossimi giorni verrà inviato al Capo dello Stato, al Parlamento, al Governo.
“Il pericolo maggiore per l’umanità, si legge nel documento, risiede nella sottovalutazione del potere, reale ed effettivo, delle armi nucleari di mettere definitivamente fine alla specie umana. Più di 20mila testate esistono ancora oggi nel mondo. Di queste, circa duemila sono pronte al lancio immediato e irreversibile. L’incubo dell’olocausto nucleare, purtroppo rimosso dalla consapevolezza dei più forse proprio a causa della sua insopportabile natura, può divenire pertanto realtà in ogni momento.
In particolare, chiediamo al Ministero degli Affari Esteri e al Ministero della Difesa di farsi promotori in sede internazionale, nell’ambito delle rispettive specifiche competenze, dell’immediato avvio delle trattative per l’elaborazione del testo definitivo della Convenzione sull’Abolizione delle armi nucleari, promuovendo a tal fine dialoghi tra gli Stati improntati alla fiducia reciproca, alla collaborazione, al multilateralismo.
In questa prospettiva, rilevata l’importanza del New Start come strumento cruciale del disarmo nucleare, chiediamo altresì al Governo italiano e ai Governi dei Paesi NATO di valutare attentamente la necessità di ridisegnare la strategia difensiva e nucleare della NATO in modo da non compromettere i progressi rappresentati dal New Start, e di prodigarsi per il coinvolgimento di Francia e Regno Unito in negoziati multilaterali per il progressivo smantellamento di tutti gli arsenali nucleari”.
I firmatari di questa dichiarazione, si impegnano infine ad intensificare le azioni di informazione e sensibilizzazione della società civile e degli enti locali per diffondere una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari.
Questo l’obiettivo della Campagna Nazionale Senzatomica che dai prossimi mesi raggiungerà migliaia di cittadini in ogni provincia italiana (www.senzatomica.it).
L’opzione zero è dunque l’unica possibilità. Finché esisteranno armi nucleari vi sarà sempre il pericolo che, prima o poi, vengano usate: per volontà politica, per scopi terroristici o per errore.
Per questo, le organizzazioni del meeting di Roma intensificheranno la loro azione con ogni mezzo di comunicazione, tramite internet, la stampa, le reti radiofoniche e televisive, le conferenze, le mozioni parlamentari e consiliari degli enti locali. Affinché la volontà popolare raggiunga le istituzioni e si traduca in credibili azioni ufficiali verso l’affermazione del diritto ad un mondo libero dalle armi nucleari.
Roma, 27 giugno 2011