Oltre la paura: può la Terra scuoterci da un sonno pericoloso?

29/08/2011

Nella giornata mondiale contro i test nucleari pubblichiamo un recente appello di David Hart (IPPNW) alla pace e allo smantellamento delle armi nucleari

(la traduzione è stata fatta per Peace Link da Silvia Mastropierro link articolo tradotto)

La East Coast trema e la paura si diffonde: terremoto o attacco nucleare?

All’indomani del terremoto che ha sconvolto Washington e la East Coast, l’appello di David Hart alla pace e allo smantellamento delle armi nucleari.

26 agosto 2011 – David Hart (Direttore dei Programmi di Sicurezza “Physicians for Social Responsibility” (PSR) Affiliato per gli Stati Uniti a IPPNW – International Physicians for the Prevention of Nuclear War)

Fonte: Google Group “IPPNWFORUM”

– 25 agosto 2011

Ieri pomeriggio [23 agosto – NDR] , come molte persone a Washington DC (e lungo tutta la East Coast), ho vissuto l’esperienza sconvolgente di un terremoto di moderata intensità. Sono stati momenti di paura lassù, nel palazzo del nostro ufficio. Purtroppo, in quello stesso momento, molti hanno temuto che, invece di una calamità naturale, fossimo faccia a faccia con una tragedia opera dell’uomo.

Un amico ha levato lo sguardo verso il cielo “per vedere se ci fosse una nuvola a forma di fungo”.

Quando ho sentito il mio intelligente, coinvolto, affettuoso amico dire che questa era stata la sua prima reazione, ciò mi ha scosso perfino più profondamente del terremoto stesso.

Ho dato un’occhiata alla copertura mediatica del terremoto ed ho sentito che paure simili erano generalizzate.

Perché nel ventunesimo secolo continuiamo a convivere con paure di questo tipo? Ci comportiamo come dinosauri privi di una capacità intellettiva sufficiente per fronteggiare la pioggia di meteoriti dallo spazio. Eppure in questo caso abbiamo sia le capacità intellettive, sia il potere di cambiare il nostro destino.

Non voglio svegliarmi il giorno dopo una vera ed evitabile esplosione nucleare e poi domandarmi: “Cos’altro avrei potuto fare per prevenire questa catastrofe?”.

Al contrario, voglio trovare un modo per lavorare con altre persone e trasformare questo disastro naturale in una sveglia. C’è bisogno di aspettare una nube a forma di fungo per catalizzare un movimento per salvare noi stessi e il nostro mondo oppure siamo in grado di trovare adesso il coraggio di agire, agire con determinazione in collaborazione con gli altri per rendere più sicuro il nostro futuro?

Che il tremare della terra sentito da milioni di americani ci svegli dalla nostra pericolosa illusione. Svegliamoci dal sonno della negazione e buttiamoci con forza nell’azione. Facciamo in modo che questo sia il momento in cui finalmente avanziamo i passi necessari per superare un mondo di paura. Facciamo in modo che questo sia il momento in cui finalmente dichiariamo che è del tutto inaccettabile vivere in un mondo in cui molte persone sono così nervose che, quando un terremoto sconvolge le nostre città, temiamo l’inizio di una guerra nucleare.

Mi rifiuto di ignorare la spaventosa realtà che abbiamo davanti. E mi rifiuto di restare impietrito dalla paura. Al contrario, scelgo di unirmi ad altre persone e fare pressione per eliminare tutte le armi nucleari nel mondo.

Non dovremmo girarci di spalle fino al giorno dopo che la terra avrà tremato per una bomba nucleare. Dovremmo invece informarci e trovare un modo per metterci in contatto con gli altri che nelle nostre comunità condividono la nostra stessa preoccupazione.

Se agiamo all’unisono, possiamo evitare di svegliarci un giorno nell’orrore di un’esplosione nucleare e con la consapevolezza che non siamo riusciti ad agire con tempestività sufficiente per impedire una catastrofe totalmente evitabile.

I dinosauri nucleari si estingueranno senz’altro. Non permettiamo loro di trascinarci insieme. Al contrario, costruiamo un futuro sicuro e sostenibile, degno di tutta la bellezza di cui gli esseri umani sono capaci.

Prendetevi qualche minuto, per favore, per vedere questo breve video (http://www.youtube.com/psrnational), dopodichè unitevi a questo crescente, variegato movimento internazionale che si pone un obiettivo non meno nobile della salvezza del nostro mondo.

Aspetto il giorno in cui la terra tremerà e non leveremo gli occhi in alto per controllare se ci sia una nube a forma di fungo in cielo.

Superiamo insieme la paura, verso un futuro costruito sulla speranza e sulla possibilità.