Daisaku Ikeda, maestro buddista della Soka Gakkai, muore a 95 anni

18/11/2023

Un impegno instancabile per la costruzione di una cultura della non violenza soprattutto attraverso l’impegno per il disarmo nucleare globale attraverso le sue proposte di pace alle Nazioni Unite e i dialoghi con eminenti intellettuali, Daisaku Ikeda ha sempre richiamato l’attenzione della comunità internazionale sull’urgenza e la necessità di realizzare un mondo libero da armi nucleari. La campagna Senzatomica, promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, è nata su impulso delle dichiarazioni di Daisaku Ikeda e ora più che mai ne porterà avanti la visione e la passione.

— Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale.
Credits: Archivio SGI

 

Il maestro e filosofo buddista Daisaku Ikeda è deceduto per cause naturali nella sua residenza a Shinjuku, a Tokyo, la sera del 15 novembre scorso, all’età di novantacinque anni. Daisaku Ikeda era Presidente onorario della Soka Gakkai e Presidente della Soka Gakkai Internazionale (SGI), il più grande movimento buddista laico al mondo, presente in 192 Paesi e Territori del pianeta e al quale aderiscono 12 milioni di fedeli. Nato a Tokyo il 2 gennaio 1928, Daisaku Ikeda era stato nominato terzo presidente della Soka Gakkai nel 1960 e per quasi vent’anni ha guidato il movimento buddista laico portandolo a realizzare una crescita dinamica e un importante sviluppo anche a livello internazionale.

Era diventato presidente della Soka Gakkai Internazionale (SGI) nel 1975 e presidente onorario della Soka Gakkai nel 1979. La Soka Gakkai italiana e quella internazionale sono tra le organizzazioni più attive nella promozione degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile, per l’abolizione delle armi nucleari e della pena di morte in tutto il mondo.