I disarm in your arms

Domenica 22 maggio, all’interno del Festival dell’Italia Gentile a Firenze, ha avuto luogo in Piazza della Signoria l’installazione “I disarm in your arms”, organizzata dalle coreografe Margherita Landi e Agnese Lanza, che, in collaborazione con la Campagna Senzatomica, attraverso questo evento hanno voluto chiedere all’Italia di partecipare come osservatore alla Prima Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) che si terrà a Vienna il 21-23 giugno.

Protagonista della performance è stato l’abbraccio: un gesto, che dopo il lungo periodo di distanziamento sociale, è inteso come “un atto rivoluzionario di riattivazione della connessione fisica tra persone” e “di resistenza gentile” da portare nelle piazze, come hanno sottolineato le organizzatrici. Che hanno spiegato: “stare in un abbraccio ci costringe a confrontarci con le proprie vulnerabilità, con la scomodità della vicinanza, ma può anche aprire uno spazio temporale in cui possiamo permetterci il lusso di rallentare e finalmente ascoltare sia noi stessi che la persona coinvolta con noi nell’abbraccio.”

Alle 32 coppie che hanno preso parte all’iniziativa in Piazza della Signoria è stato chiesto di dedicare 30 minuti “a stare dentro a un abbraccio, per far crollare le resistenze che ci allontanano dagli altri”. Un’esperienza di disarmo interiore che ha voluto trasmettere una richiesta di disarmo reale.
La performance ha emozionato e coinvolto i passanti che sono rimasti fortemente interessati.