Evento ADI, Ready for the Future?
18/06/2023
Verona – 9 giugno 2023
La Campagna Senzatomica è stata invitata ad un panel nell’evento “ADI, ready for the future?” presso l’Università degli Studi di Verona (UniVR). L’evento era rivolto a dottorandi/e dell’Università e alla cittadinanza tutta, per offrire una prospettiva interconnessa sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e riflettere su tematiche rilevanti per il futuro: Smart City, avanzamenti tecnologici dell’agrifood e disarmo nucleare.
Una delegazione di Senzatomica ha partecipato all’evento “ADI, ready for the future?” organizzato da ADI Verona, base locale dell’Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia, all’interno della rassegna Veronetta Contemporanea.
L’evento si è svolto presso l’Aula A del Polo economico Santa Marta ed è stato moderato dai rappresentanti di ADI Verona. Dopo i saluti istituzionali del Prof. Rabanus, Direttore Vicario della Scuola di Dottorato, e del Prof. Bolzonella, delegato per la RUS – Rete delle Università Sostenibili, si sono susseguiti i tre panel qui di seguito sintetizzati.
Are you smart(city)?
Con il Dott. Elia Vettorato – Dottorando in Urban Planning, Design, and Policy al Politecinico di Milano e il Dott. Federico Chiariotti – rappresentante della Direzione Nazionale di ADI.
La prima tavola rotonda ha portato l’attenzione del pubblico sul tema delle città del futuro. In particolare, è stata sottolineata l’importanza di rendere le città del futuro sostenibili per l’ambiente, le persone e il sistema sociale che le abitano. Riportando diversi esempi e casi di città del futuro già esistenti a livello globale, sono state evidenziati i punti vincenti e dialogando con il pubblico presente si sono delineate possibili attività da intraprendere per uno sviluppo più sostenibile e condiviso. Ad esempio, è stato affrontato il tema complesso e di estrema urgenza delle disuguaglianze spaziali, ovvero le disparità nell’accesso alle risorse e alla loro distribuzione delle popolazioni all’interno delle città, influenzate da fattori economici, sociali, culturali e politici.
Brains for food
Con la Dott.ssa Roberta Tolve e il Dott. Matteo Zanoni – Laboratorio di Tecnologie alimentari dell’Università di Verona.
Coinvolti in prima linea in progetti sullo sviluppo di alimenti, percezione alimentare e impatto industriale, i ricercatori presenti hanno raccontato degli importanti avanzamenti tecnologici nel settore agrifood e di come questi stiano migliorando l’accesso a una sana alimentazione per la popolazione mondiale.
Fornendo esempi concreti ai presenti su tipologie di alimenti in via di sviluppo (es. Insetti e carne coltivata), e andando a chiarire per i non addetti ai lavori il lavoro di ricerca e sviluppo propedeutico necessari alla formulazione di quanti alimenti e sostanze si trovano poi in commercio, il gruppo ha sottolineato come l’approccio olistico e sostenibile sia necessario per affrontare le sfide per contrastare gli allevamenti e le colture intensive, che purtroppo sono ad oggi una delle cause maggiori di emissioni di CO2, spreco alimentare e diseguaglianza in termini di possibilità di approvigionamento di cibo e di sfruttamento se non danneggiamento della biodiversità e dell’ecosistema. Grazie all’approccio interattivo utilizzato durante la presentazione, hanno instaurato una riflessione proficua su domande chiave come la riduzione degli sprechi alimentari e l’adozione di nuove tecnologie e pratiche sostenibili nell’allevamento.
Tick-tock, atomic on the clock
Con le Dott.sse Michela Pasi e Alice Ferrario e il Dott. Carlo Abrate, membri dello steering committee di Senzatomica.
Come Senzatomica, abbiamo raccontato la missione e gli obiettivi della campagna, delineando la determinazione che sta alla base delle nostre attività: partire dalla trasformazione dello spirito umano per raggiungere un mondo libero da armi nucleari.
Abbiamo spiegato l’importanza del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, sottolineando il ruolo degli hibakusha e della società civile nel portare questo Trattato alla ratificazione e adozione (2022), portando esperienze dirertte delle attività intraprese con i partners internazionali, come ICAN, e la partecipazione a summit e appuntamenti internazionali, come il recente G7 Giovani a Hiroshima.
Infine, insieme con i presenti, abbiamo mostrato le interconnessioni tra i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile (SDGs) e il disarmo nucleare: dal reinvestire le spese militari in armamenti nucleari in sviluppo per il raggiungimento degli SDGs, alle diseguaglianze di genere nell’impatto della minaccia nucleare sulle vittime potenziali e già purtroppo esistenti. Consigliamo in merito il report di ICAN su TPNW e SDGs: The TPNW and the SDGs (https://www.icanw.org/tpnw_and_sdgs).
Dalle domande emerse e riflettendo insieme sulle implicazioni della minaccia alla sicurezza umana, nonchè dell’annientamento che le armi atomiche rappresentano costantemente, abbiamo offerto nuove prospettive di azione congiunta tra associazioni e singoli per portare avanti insieme la campagna.
Come Campagna Senzatomica ringraziamo ADI Verona per l’organizzazione dell’evento e l’Università di Verona per l’ospitalità!