Venerdì 9 e sabato 10 marzo l’Ufficio Senzatomica è stato ospite dello IED Istituto Europeo di Design – nella sua sede di Milano.
Obiettivo dei due giorni è stato quello di strutturare nuove possibili strategie di comunicazione visive della Campagna, sulla base dell’esperienza e della percezione di 12 studenti appartenenti alla Generazione Z.
I giovani, provenienti da differenti corsi di laurea dell’istituto, hanno avuto modo di ricevere una presentazione della Campagna e di tutti i suoi strumenti, specialmente quelli rivolti ai giovani, da parte dell’Ufficio. Questo ha permesso loro di venire a conoscenza con la rete di attività che Senzatomica porta avanti, e le modalità con cui la Campagna esprime il suo messaggio.
Questa attività di conoscenza è proseguita anche durante la giornata di sabato, in cui si è tenuto il workshop vero e proprio.
La mattinata è infatti cominciata con una serie di interviste reciproche tra gli esponenti dell’Ufficio e i tre studenti che erano loro assegnati in gruppo, una strategia pensata tanto per lavorare introducendo un elemento di conoscenza personale, che per sviluppare più scenari possibili durante l’arco della giornata. Questo ha permesso ai partecipanti di instaurare un legame diretto con le persone che lavorano all’interno dell’Ufficio e che portano avanti le attività quotidiane della Campagna.
Viceversa, gli esponenti dell’Ufficio hanno potuto comprendere più profondamente le necessità della generazione Z e della ricerca di una verità incontrovertibile che è caratteristica propria dei giovanissimi all’interno di uno spazio ad hoc, come nell’ambito della raccolta dati qualitativa di un focus group.
In conclusione della giornata sono emerse diverse soluzioni su come poter comunicare tutto questo attraverso i canali della campagna, sia quelli più istituzionali come LinkedIn, X o il sito, che i social maggiormente presidiati dai giovani, in cui la loro ricerca di strumenti che li coinvolgano emotivamente e visivamente – in modo credibile ma al contempo fresco – gioca un ruolo cruciale nel farli sentire parte di un movimento di cui sentano di poter sposare la causa con fiducia.
