Lombardia, secondo corso di formazione Senzatomica per docenti

21/10/2024

Successo per la prima parte del secondo corso di formazione sull’educazione alla pace e al disarmo per docenti “Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”. Dopo la regione Lazio, quest’anno è stato il turno della Lombardia.

Dal 13 al 15 settembre, infatti, 26 insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado provenienti dall’intera regione si sono riuniti a Carate Brianza (MB) per scoprire che un mondo libero da armi nucleari è possibile.

Il corso ha avuto inizio nel pomeriggio di venerdì 13 settembre con una prima sessione di attività, guidate da Maria Chiara Pettenati, ricercatrice e formatrice di INDIRE. A seguire, l’Ufficio Senzatomica ha presentato la storia della campagna, le iniziative che porta avanti e il peculiare approccio basato sulla trasformazione dello spirito umano per realizzare un mondo libero da armi nucleari.

I partecipanti hanno potuto ascoltare le esperienze di alcune hibakusha, sopravvissute di Hiroshima e Nagasaki, che hanno esperito sulla propria pelle le conseguenze dell’uso delle bombe nucleari. L’esposizione si è concentrata specialmente sulle conseguenze devastanti che tali ordigni hanno sugli esseri umani, oltre che sull’impatto sull’ambiente e sulle popolazioni indigene causato dalle sperimentazioni e dalla produzione di ordigni nucleari. Si è poi passati all’illustrazione del processo che, attraverso accordi e trattati internazionali, ha portato all’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), il primo a dichiarare illegali le armi nucleari secondo il Diritto Internazionale.

La formazione è poi proseguita con l’intervento di Enza Pellecchia, vicepresidente di Senzatomica e responsabile scientifica della campagna che, a partire dalla storia del Progetto Manhattan, si è concentrata sulla responsabilità etica degli scienziati e sugli studi internazionali che tutt’oggi contribuiscono a diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi dello sviluppo e sulle conseguenze letali delle armi atomiche.

Credit: Comitato Senzatomica

 

Fatto tesoro di tutte queste informazioni, i docenti hanno fin da subito iniziato a riflettere su come trasmettere ai giovani la necessità e l’urgenza di sensibilizzarsi a tali temi.

Nella mattinata del secondo giorno i partecipanti hanno fatto un’escursione nel Bosco del Chignolo, prendendo parte a un’esperienza immersiva per riscoprire il beneficio della vicinanza con la natura.Il secondo pomeriggio di formazione ha visto protagoniste Roberta Baldi e Claudia Buttignol di “Rondine Cittadella della Pace”, associazione che da anni accoglie giovani di nazioni tra loro in guerra per promuovere esperienze di trasformazione creativa del conflitto attraverso il Metodo Rondine.

 

Le formatrici hanno svelato il vero significato del conflitto nonché il suo profondo potenziale, e i partecipanti hanno potuto riflettere attivamente e consapevolmente sulla dimensione relazionale dei conflitti quotidiani e sulle modalità per trasformarli.

Il terzo e ultimo giorno di corso sono stati presentati i materiali didattici ideati dall’Ufficio Senzatomica, attraverso i quali è possibile esplorare strumenti e metodologie improntate sulla trasformazione dello spirito umano da utilizzare nelle classi. I prossimi appuntamenti prevedono una conferenza online in cui gli studenti degli insegnanti coinvolti avranno modo di interagire con due hibakusha volontari per la Pace della città di Hiroshima e ricevere la loro testimonianza. Inoltre, è previsto un ultimo appuntamento in presenza in cui poter riflettere insieme sulle attività da portare avanti in modo autonomo. I docenti sono stati, infine, incoraggiati a far tesoro delle competenze acquisite durante il corso, per creare percorsi sull’educazione alla pace e al disarmo nucleare autonomi nelle loro scuole e nei territori di riferimento in collaborazione con i colleghi e gli studenti, riportando lo spirito e la determinazione che hanno potuto respirare nei tre giorni di formazione.

 

Di seguito riportiamo alcune testimonianze dirette dagli insegnanti che hanno partecipato al corso di formazione:

“Il corso è stato bellissimo, mi sono immaginato il percorso che abbiamo fatto come un piccolo scivolo che da un problema veramente grande ti porta alla soluzione, per mezzo di strumenti facilmente applicabili”.

“Questo corso mi ha dato molta speranza e voglia di parlare sempre di più di pace ai miei bambini, e di farla anche, questa pace, ogni giorno. Ho ricevuto veramente tanti spunti”.

“Sono stato molto contento di prender parte a questa formazione perché mi ha davvero sorpreso il livello di profondità con la quale tutti le colleghe e i colleghi hanno messo in discussione il loro lavoro. Gli spunti che sono arrivati sono stati di altissimo livello e consiglio a tutti gli insegnanti prendere parte a formazioni di questo tipo”.

“Sono molto contenta di aver fatto questa esperienza perché torno a casa rigenerata e con un orizzonte di punti di vista ampliato. Sento ancora di più il grande desiderio di trasformare il mio spirito per riuscire a contagiare di speranza le persone che mi sono attorno”.

Credit: Comitato Senzatomica