È impellente scongiurare l’uso di armi nucleari

25/02/2022

25 febbraio 2022

UCRAINA: “SCONGIURARE L’USO DI ARMI NUCLEARI”

Ora è il momento per l’Italia di aderire al Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari

“Siamo fortemente preoccupati che il recente comportamento del Presidente russo Putin rischi di portare il conflitto a un’escalation di armi nucleari” afferma Daniele Santi, presidente del Comitato Senzatomica – partner di ICAN (Nobel per la pace nel 2017).

Questa mattina il Presidente del Consiglio Mario Draghi, nell’informativa in Parlamento per riferire sul conflitto russo-ucraino, ha usato parole che ci trovano concordi. Draghi ha parlato dei valori di libertà, democrazia, solidarietà,  diplomazia, dialogo e pace. 

Senzatomica è assolutamente in linea con questi valori fondanti della nostra Repubblica e sul fatto che la comunità internazionale debba essere unita nel garantire la protezione e il sostegno ai civili.

La settimana scorsa, Putin ha condotto un’esercitazione di armi nucleari strategiche. Ancora più preoccupante, egli ha dichiarato che: “a coloro che tentassero di intervenire, la Russia risponderà immediatamente e avrete conseguenze che non avete mai avuto prima nella vostra storia”, ostentando la super potenza nucleare russa. Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, entrato in vigore il 21 gennaio 2021, vieta la minaccia d’uso delle armi nucleari.

Sorprende quindi che nell’informativa del Presidente del Consiglio non si sia neanche accennato alle armi nucleari, nonostante le minacce di Putin. È chiaro dalle parole del leader russo e dalle sue azioni che l’uso delle armi nucleari è sempre sul tavolo.

“Il rischio dell’uso delle armi nucleari sta aumentando” – prosegue Santi – “La guerra non è mai accettabile e gli attacchi russi all’Ucraina, in particolare se fossero usate armi nucleari, avrebbero conseguenze catastrofiche per i civili.” 

Da anni i cittadini italiani attraverso le campagna “Italia, ripensaci” (promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica) hanno portato all’attenzione del Governo italiano i rischi della logica della deterrenza nucleare auspicando alla ratifica del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (cfr. https://www.disarmo.org/ican/a/46106.html).

“Una politica che ipotizza l’utilizzo delle armi nucleari, viola il diritto alla vita e alla pace” – conclude il Presidente del Comitato Senzatomica. “Chiediamo quindi all’Italia di aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) che è la strada diretta per la realizzazione di una pace duratura”.