Dichiarazione dei parlamentari @1MSP

21/06/2022

Dichiarazione dei parlamentari alla Prima Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW)

Noi parlamentari siamo determinati a liberare il mondo dal flagello delle armi nucleari e siamo onorati di intervenire a questa prima Conferenza degli Stati Parti del TPNW, che segna una tappa storica nel nostro cammino verso un mondo libero da queste armi. Siamo lieti di parlare a fianco dei governi, delle organizzazioni e dei rappresentanti della società civile che hanno lavorato con tanta determinazione e perseveranza per arrivare a questo momento, e con i quali abbiamo avuto il privilegio di collaborare.

Come legislatori, esprimiamo la nostra profonda soddisfazione per il fatto che, con l’entrata in vigore del Trattato nel gennaio 2021, le armi nucleari sono ora completamente vietate dal diritto internazionale. Il TPNW completa il regime giuridico internazionale che vieta le armi di distruzione di massa, aprendo la strada alla totale eliminazione di queste armi in tutto il mondo. Siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo svolto nel contribuire all’entrata in vigore di questo trattato urgentemente necessario, lavorando per convincere i governi della sua importanza e sostenendo i processi di ratifica.

Come rappresentanti del popolo, ribadiamo la nostra determinazione a garantire che i cittadini delle nostre nazioni – e i cittadini di ogni nazione – non sperimentino mai le catastrofiche conseguenze umanitarie dell’uso di armi nucleari. Siamo dolorosamente consapevoli che non può esistere una risposta adeguata alla detonazione di un’arma nucleare. Finché queste armi esisteranno, tutti noi vivremo con un rischio intollerabile e terribile. Sosteniamo una rinnovata attenzione all’impatto di genere e razziale delle armi nucleari. Insieme al cambiamento climatico, le armi nucleari rappresentano una minaccia esistenziale per l’umanità, minacciando di distruggere il tessuto sociale delle nostre società.

Nonostante i ripetuti impegni e le promesse di disarmo da parte degli Stati dotati di armi nucleari, rimangono più di 12.000 armi nucleari. Si spendono somme immense per modernizzarle e potenziarle. E i rischi aumentano: le recenti minacce della Russia di usare le armi nucleari hanno acuito le tensioni, ridotto la soglia di utilizzo delle armi nucleari e aumentato notevolmente il rischio di conflitto nucleare e di catastrofe globale. Esprimiamo seria preoccupazione per la crescente spinta a legittimare la deterrenza e i programmi di condivisione del nucleare (nuclear sharing) come misure di sicurezza.

Decidiamo quindi di raddoppiare i nostri sforzi per aumentare l’adesione a questo Trattato e per sostenerne l’attuazione. Riconoscendo l’impegno delle colleghe e dei colleghi che sono stati determinanti nel convincere i loro governi a osservare questa prima Conferenza degli Stati Parti, lavoreremo per costruire il sostegno dei parlamentari al Trattato, per convincere i nostri governi ad aderire, per creare condizioni favorevoli al disarmo e per accelerare i processi di ratifica.

Sottolineeremo il ruolo del TPNW nell’integrare e rafforzare il Trattato di non-Proliferazione Nucleare e continueremo a sostenere tutte le misure che contribuiscono al disarmo e alla non proliferazione nucleare e a ridurre i rischi nucleari. Ci impegneremo in modo costruttivo con i responsabili politici degli Stati dotati di armi nucleari e dei loro alleati, nell’interesse di rafforzare la sicurezza internazionale e di progredire verso il nostro obiettivo comune di un mondo libero da armi nucleari.

Lavoreremo per stanziare le risorse necessarie per garantire la piena attuazione delle disposizioni del Trattato. Utilizzeremo appieno le conoscenze, le capacità, l’esperienza e l’energia riunite in questa Conferenza degli Stati Parti e invitiamo gli Stati Parti, i firmatari, le organizzazioni internazionali e la società civile a collaborare strettamente con noi. Invitiamo i nostri colleghi parlamentari di tutto il mondo a firmare l’appello ai parlamentari della Campagna Internazionale per l’abolizione delle Armi Nucleari – ICAN e a unirsi a noi nella nostra missione vitale.

Molte sfide ci attendono, ma siamo fiduciosi: abbiamo bandito le armi nucleari e le elimineremo.