ICAN e Fondi Etica: investimenti responsabili

21/06/2022

Dichiarazione aperta di ICAN e Fondi Etica – Investimenti responsabili alla prima Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari

Questa dichiarazione, redatta da ICAN con il supporto di Etica Funds – Responsible Investments, è firmata da 37 investitori, tra cui proprietari di asset, gestori di asset e alleanze di investitori che rappresentano circa 230 miliardi di euro di asset in gestione.

Vienna, Mercoledì 21 giugno 2022

Illustri Delegati,

  1. Le catastrofiche conseguenze umanitarie delle armi nucleari non possono essere controllate nel tempo o nello spazio. L’unico modo per impedire l’uso delle armi nucleari è la loro totale eliminazione, unita all’obbligo giuridicamente vincolante di non produrle mai più.
  2. Lo sviluppo, la produzione, la fabbricazione e qualsiasi altra forma di acquisizione di un’arma nucleare o di un altro dispositivo esplosivo nucleare sono vietati dall’articolo 1, paragrafo 1, lettera a), del TPNW. Il Trattato proibisce inoltre ai suoi membri, o a chiunque nella loro giurisdizione, di assistere in qualsiasi modo, tra l’altro, lo sviluppo, la produzione, la fabbricazione o lo stoccaggio di armi nucleari o di altri ordigni esplosivi nucleari, ai sensi dell’articolo 1 (1) (e).
  3. Il divieto di sviluppo, produzione, fabbricazione e acquisizione riguarda anche i componenti chiave. È ampiamente riconosciuto che missili, razzi o altre munizioni, compresi i contenitori e qualsiasi mezzo di propulsione, sono componenti chiave di un’arma nucleare. Molti di questi sono progettati specificamente per l’uso nelle armi nucleari.

Il finanziamento è “assistenza”

4. Sarebbe illogico proibire la produzione di armi nucleari senza proibire il finanziamento che consente tale produzione. Il finanziamento dà vita al processo di produzione. Il divieto contenuto nel Trattato di fornire assistenza ad atti vietati significa che è contrario al Trattato anche autorizzare l’investimento di fondi pubblici o privati nello sviluppo, nella produzione, nella fabbricazione o nello stoccaggio di armi nucleari o di altri ordigni esplosivi nucleari.

5. Trattati analoghi sono stati interpretati in modo da includere l’assistenza finanziaria tra le condotte vietate. Nei trattati con un linguaggio vicino a quello del TPNW, l’assistenza è stata intesa o interpretata per includere definitivamente l’assistenza finanziaria. La Convenzione sulle Armi Chimiche utilizza lo stesso linguaggio del TPNW nella sua disposizione sull’assistenza. L’articolo 1, paragrafo 1, lettera d), afferma che “Ciascuno Stato Parte della presente Convenzione non dovrà mai, in qualunque circostanza, assistere, incoraggiare o indurre, in qualsiasi maniera, qualunque attività proibita ad uno Stato Parte ai sensi della presente Convenzione”. Nel Commentario di Diritto Pubblico Internazionale di Oxford sulla Convenzione sulle Armi Chimiche, per assistenza si intende la fornitura “attraverso risorse finanziarie… a chiunque sia deciso a intraprendere tale attività proibita”. [1]

6. Anche la Convenzione sulle munizioni a grappolo utilizza lo stesso linguaggio sull’assistenza [2].

Norme esistenti

7. Le nostre istituzioni si impegnano regolarmente su una serie di questioni sulla sostenibilità. Il nostro ruolo comprende azioni quali l’incoraggiamento dei nostri partner commerciali a impegnarsi pubblicamente in azioni a sostegno dell’Accordo di Parigi, a rispettare i diritti umani in conformità con i Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani e a rispettare le Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali, tra le altre cose.

8. I Principi Guida delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani prevedono il mandato di “cercare di prevenire o mitigare gli impatti negativi sui diritti umani che sono direttamente collegati alle loro transazioni, prodotti o servizi dalle loro relazioni commerciali, anche se non hanno contribuito a tali impatti”. [3]

9. Analogamente, le Linee Guida dell’OCSE per le Imprese Multinazionali riconoscono e incoraggiano i contributi positivi che le imprese possono dare al progresso economico, ambientale e sociale [4]. Le Linee Guida raccomandano alle imprese di svolgere una due diligence basata sul rischio per evitare e contrastare i potenziali impatti negativi associati alle loro attività, alle loro catene di fornitura e alle altre relazioni commerciali.

10. I rischi per i diritti umani associati alle armi nucleari sono gravi e irrimediabili e le aziende che producono componenti chiave per gli arsenali nucleari contribuiscono a questi rischi per i diritti umani.

11. Inoltre, i Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite incoraggiano le istituzioni a considerare le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) nell’analisi degli investimenti e nei processi decisionali, che sono sempre più codificati. Esistono quasi 400 strumenti di policy diversi in tutto il mondo che incoraggiano o richiedono agli investitori di considerare i driver del valore a lungo termine, compresi i fattori legati alle questioni ESG. [6]

Politiche di finanziamento

12. Infine, l’esempio dei Controlli sul Finanziamento della Proliferazione da parte del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) mostra come le importanti norme di non proliferazione possano essere estese agli attori non statali [5]. Come spiega Roelof Jan Manschot del Center for International Legal Cooperation nel suo capitolo del 2007 su “Prosecuting Violations of Non-Proliferation Legislation”, la ratifica da parte di un Paese del Trattato di Non Proliferazione nucleare “significa che i suoi obblighi internazionali diventano parte del diritto interno e quindi si applicano agli individui e ad altri attori non statali di quello Stato” [7]. Nel contesto del TPNW, le aspettative dovrebbero essere le stesse, perché la posta in gioco degli investimenti nucleari è altrettanto alta di quella della proliferazione nucleare.

13. Gli Stati hanno la responsabilità della piena attuazione del Trattato e dei suoi articoli, e di garantire che tutti coloro che operano nella loro giurisdizione aderiscano agli standard stabiliti. Gli attori del settore finanziario, tra cui banche, gestori di patrimoni, fondi pensione e consulenti per gli investimenti, operano spesso in numerose giurisdizioni e beneficiano di una guida chiara da parte degli Stati. Le imprese sono molto più propense ad accettare le direttive dello Stato se ritengono che quest’ultimo dia l’esempio e si assicuri che le entità a lui più vicine, anche se non direttamente associate, rispettino gli obblighi previsti dal Trattato, anche guidando le banche centrali e i fondi sovrani ad aderire a tutti gli aspetti del Trattato.

14. I nostri organismi riconoscono l’importanza delle analisi [ESG] sia finanziarie che non finanziarie nel processo decisionale di investimento. Soppesiamo una serie di rischi normativi e reputazionali e ne valutiamo la rilevanza per i nostri portfolio.

Conclusione

15. Incoraggiamo i membri del TPNW a richiedere che le imprese di proprietà dello Stato recepiscano pienamente il divieto del TPNW su tutte le forme di assistenza in tutte le loro operazioni, come modelli di comportamento, e incoraggiamo gli Stati Parti a integrare le buone prassi dei controlli del GAFI sul finanziamento della proliferazione e ad assicurare che gli obblighi del Trattato siano estesi sia agli attori statali che a quelli non statali (incluso il settore privato) all’interno della loro giurisdizione.

Grazie

ICAN e Fondi Etica – Investimenti responsabili

[Questa dichiarazione, redatta da ICAN con il supporto di Etica Funds – Responsible Investments, è firmata da 37 investitori, tra cui proprietari di asset, gestori di asset e alleanze di investitori che rappresentano circa 230 miliardi di euro di asset in gestione].

Alternative Bank Switzerland (ABS)
Australian Ethical Investment
Azzad Asset Management
Bank fur Kirche und Caritas eG
Change Finance, PBC
Cruelty Free Super
Cultura Bank
Domini Impact Investments
Dominican Sisters
Dominican Sisters ~ Grand Rapids
Ethius Invest Switzerland
fair-finance Vorsorgekasse AG
Folksam
Fondazione Finanza Etica
Fondo Pensione Pegaso
Forma Futura Invest AG
Friends Fiduciary Corporation
Future Super
Green Future Wealth Management
Hugau Gestion
Impact Investors, Inc.
Investor Advocates for Social Justice
KLP
KPA Pension
Niederosterreichische Vorsorgekasse AG
Pensioenfonds Rail & Openbaar Vervoer (Rail & OV)
Seva Foundation
Seventh Generation Interfaith Coalition for Responsible Investment
SfC – Shareholders for Change
Sisters of Bon Secours USA
Sisters of Mary Reparatrix
Sisters of St. Francis of Philadelphia
Socially Responsible Investment Coalition
Swedbank Robur Fonder AB
U Ethical
Verve Super
Zevin Asset Management