Costruire un mondo libero da armi nucleari
07/09/2016
In occasione del 59° anniversario della storica dichiarazione di Josei Toda (2° presidente della Soka Gakkai) pubblichiamo l’intervento del Sig. Kazuo Ishiwatari, Direttore esecutivo del dipartimento Peace and Global Issues (trad. Pace e Problemi Globali) della Soka Gakkai Internazionale (SGI), avvenuto durante il Pannello Sessione IV: “iniziative e campagne – legislatori, leader religiosi e della società civile” in occasione del Convegno internazionale: Costruire un mondo libero dalle armi nucleari il 29 agosto 2016 ad Astana in Kazakhstan
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Ci troviamo in un momento importante nella storia. Le richieste per un divieto legale o bando delle armi nucleari stanno aumentando come primo passo concreto verso un mondo finalmente e definitivamente libero da armi nucleari.
In questo contesto, la SGI accoglie favorevolmente la relazione adottata dalla OEWG (Open Ended Working Group) che “raccomanda, con un sostegno molto ampio per l’Assemblea Generale, di convocare una conferenza nel 2017 … per negoziare uno strumento giuridicamente vincolante per vietare le armi nucleari, che porti verso la loro totale eliminazione.”
La relazione evidenzia chiaramente che c’è un forte desiderio di portare avanti i negoziati multilaterali sul disarmo nucleare, parte di un obiettivo globale condiviso per un’autentica sicurezza umana per tutti. Siamo pronti, ed è il momento di agire su questo desiderio condiviso per la sicurezza vietando legalmente le armi nucleari.
La sfida del disarmo nucleare non è, tuttavia, qualcosa che riguarda solo gli Stati dotati di armi nucleari. Deve essere un’impresa veramente globale che coinvolga tutti gli Stati, e tutta la società civile. Ogni Stato ha l’obbligo di promuovere e partecipare in buona fede ai negoziati per il disarmo, e di portare questi negoziati ad una conclusione positiva. Pertanto, è fondamentale che questi attori diversi si uniscano verso l’obiettivo comune di abolire le armi nucleari.
Gli attori della società civile sono in grado di dare un contributo significativo e necessario a tal fine. Nella sua proposta del 2009 Daisaku Ikeda ha dichiarato: “Se le armi nucleari sono la massima rappresentazione delle forze in grado di dividere e distruggere il mondo, esse possono essere neutralizzate solo dalla solidarietà dei cittadini comuni, che ha il potere di fare della speranza una forza irresistibile che trasforma la storia.”
Come buddisti della SGI che difendono il valore e la dignità della vita, affermiamo che le armi nucleari sono del tutto incompatibili con i nostri valori e con quelli sostenuti dalla nostre rispettive tradizioni di fede in quanto la loro esistenza nega il diritto dei popoli a vivere in sicurezza e con dignità.
Impegnata per un mondo libero da armi nucleari, la SGI continuerà a sforzarsi per espandere la solidarietà dei cittadini in tutto il mondo.
link articolo originale: http://www.peoplesdecade.org/newsarchives/160829.html
link al testo originale: http://www.astanaconf2016.org/wp-content/uploads/2016/08/Kazuo-Ishiwatari.pdf