Contenuti a cura del Comitato Senzatomica Art Direction e Design: PITIS E ASSOCIATI Massimo Pitis (Creative Director) Federica Marziale Iadevaia (Art Director) Cinzia Gatti (Design Manager) Data Visualization: SUNDAY BÜRO Valentina Casali, Marco Goran Romano Motion Design: Giorgio Olivero, Fabrizio Bonaga
Nel 2021 i 9 Stati possessori di armi nucleari hanno speso $82,4 miliardi di dollari in armi nucleari, più di $156.000 al minuto, un aumento in termini reali di $6,5 miliardi di dollari dal 2020.
Grazie all’adozione e all’entrata in vigore del TPNW:
– 101 istituti finanziari hanno cessato di investire nell’industria delle armi nucleari
– 14 trilioni di dollari di capitale disinvestiti dalle armi nucleari (1 trilione = 1.000 miliardi)
– 59 le realtà finanziarie della “Hall of Fame” le cui politiche escludono completamente qualsiasi investimento in aziende produttrici di armi nucleari
Grazie all’adozione e all’entrata in vigore del TPNW, sono aumentati gli istituti finanziari che hanno disinvestito dal business delle armi nucleari. Il rapporto annuale di Don’t Bank on the Bomb riporta che nel 2022 sono 101 gli istituti e le banche che hanno adottato delle politiche che escludono i finanziamenti ad aziende coinvolte nella fabbricazione, sviluppo, distribuzione, stoccaggio, sperimentazione o uso delle armi nucleari. Di queste, 59 sono nella Hall of Fame poiché hanno politiche comprensive che escludono qualsiasi investimento in aziende produttrici di armi nucleari. Grazie ai disinvestimenti sono stati tolti un totale di 14 miliardi dal business delle armi nucleari. È un dato importante che mostra il reale effetto che sta già avendo il TPNW.
Sul sito www.dontbankonthebomb.com è possibile vedere quali sono le aziende produttrici di armi nucleari e quali banche e istituti finanziari investono in esse.
Ciascuno può fare la differenza incoraggiando la propria banca o istituto finanziario ad adottare una politica che vieta gli investimenti in ogni tipo di attività legata alle armi nucleari.