L’abolizione delle armi nucleari e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
18/07/2023
Le catastrofiche conseguenze umanitarie di un qualsiasi uso delle armi nucleari (sia esso intenzionale, accidentale o causato semplicemente da un errore di calcolo) minacciano in qualsiasi parte del mondo il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il Trattato del 2017 sulla proibizione delle armi nucleari, che mette al bando tali armi, rafforza invece l’attuazione degli SDGs.
SDG 2
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare,migliorare la nutrizione, promuovere un’agricoltura sostenibile
Una guerra nucleare, anche di durata minima, metterebbe più di 2 miliardi di persone a rischio di carestia. Gli incendi massicci rilascerebbero nell’aria abbastanza fuliggine da bloccare il calore e la luce del sole, raffreddando la Terra e rovinando irreparabilmente i raccolti.[1]
Le regioni che già soffrono di carenza di cibo e acqua sarebbero le più drammaticamente colpite. Una carestia nucleare porterebbe anche a migrazioni di massa creando campi profughi in tutto il continente africano.[2]
SDG 3
Assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età
La detonazione di armi nucleari provocherebbe immediati effetti sulla salute come ustioni e sordità. I servizi municipali e sanitari sarebbero completamente distrutti o non funzionanti. Focolai di malattie, comprese le malattie da radiazioni, il colera, il tifo, la malaria e la peste, oltre alla diffusione di Ebola e varie malattie della pelle, travolgerebbero l’Africa.[3]
SDG 5
Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze
Secondo la ricerca, le radiazioni ionizzanti di un attacco nucleare danneggerebbero sproporzionatamente donne e ragazze.[4]
Anche le donne sopravvissute alla bomba atomica hanno subito discriminazioni e stigmatizzazione a causa dei timori verso i problemi legati alla riproduzione.
SDG 6
Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Uno studio del 2019 condotto da eminenti scienziati del clima ha rilevato che persino una guerra nucleare limitata potrebbe causare un drastico calo delle precipitazioni così estremo che in Cina e in India non pioverebbe per quasi un decennio.[5]
Inoltre, la contaminazione da scorie nucleari derivanti da impianti vicini a fonti d’acqua rappresenterebbe una minaccia e la detonazione di un’arma nucleare contaminerebbe le riserve idriche.[6]
SDG 10
Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Il possesso di armi nucleari da parte di pochi Stati a scapito della sicurezza del resto del mondo è intrinsecamente ineguale. In tal senso, popolazioni Indigene e i loro territori sono stati danneggiati in modo sproporzionato dalla sperimentazione di armi nucleari.[7]
SDG 11
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Non esiste un’adeguata capacità di risposta umanitaria immediata all’indomani di una detonazione nucleare in un’area popolata.
L’esplosione di un’arma nucleare raderebbe al suolo una qualsiasi città e gli incendi nucleari aumenterebbero rapidamente fino a fondersi e bruciarla completamente. Storicamente, gli obiettivi nel mirino delle armi nucleari sono state città e comunità.[8]
SDG 13
Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Una guerra nucleare ancorché limitata causerebbe un significativo sconvolgimento climatico in tutto il mondo, compreso l’esaurimento dell’ozono stratosferico.[9]
Una guerra nucleare più vasta potrebbe provocare un crollo delle temperature globali fino a 10°C, dando vita ad una grave era glaciale che potrebbe porre fine a tutta la vita umana.[10]
SDG 14
Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine
Una guerra nucleare, anche se limitata, ridurrebbe la produttività primaria netta negli oceani dal 5 al 15% e potrebbe causare un calo delle temperature oceaniche globali di 1-3 °C.[11]
SDG 15
Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità
Oltre agli impatti di lunga durata delle radiazioni a Hiroshima e Nagasaki, ci sono numerose segnalazioni di pericolose contaminazioni causate dagli impianti di produzione di armi nucleari e luoghi dei test.
Una guerra nucleare limitata potrebbe comportare un calo netto della produttività primaria del 15-30% sulla Terra.[12]
SDG 16
Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
La continua esistenza e la modernizzazione degli arsenali nucleari e la loro crescente probabilità di utilizzo, rappresenta una chiara minaccia per la pace.
Il TPNW promuove la giustizia richiedendo azioni di assistenza per le vittime e di bonifica ambientale per le aree danneggiate dall’uso e dai test di armi nucleari.
Il TPNW promuove lo Stato di diritto rafforzando l’architettura del diritto internazionale sul disarmo e richiede l’attuazione giuridica nazionale del Trattato da tutti gli Stati parti.