Riportiamo un interessante articolo di Thalif Deen pubblicato sul IPS (Inter Press Service) per loro gentile concessione.
NAZIONI UNITE, 23 febbraio 2012 (IPS) – Una coalizione di organizzazioni non governative (Ong) e di attivisti per la pace e contro il nucleare stanno lanciando una campagna globale per un vertice tra i leader mondiali per chiedere la totale eliminazione dell’arma di distruzione di massa più devastante al mondo: la bomba nucleare.
La Soka Gakkai International (SGI) con base a Tokyo, principale sostenitrice della campagna, chiede che il summit si svolga a Hiroshima e Nagasaki nel 2015, in occasione del 70esimo anniversario dei bombardamenti nucleari che in sostanza rasero al suolo le due città giapponesi. Il 2015 sarà anche l’anno della quinquennale Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) .
Nelle 23 pagine della proposta di pace “Sicurezza umana e sostenibilità: condividere il rispetto per la dignità della vita”, il presidente della SGI, Daisaku Ikeda, dichiara: “Nella mia proposta per l’abolizione delle armi atomiche avanzata nel settembre 2009 ho convocato un movimento per manifestare la volontà dei popoli del mondo per la messa al bando delle armi nucleari.” “Questo stabilirebbe per il 2015 delle chiare linee guida per una legge internazionale che farà da fondamento a una Convenzione sulle armi atomiche (NWC), proibendo ufficialmente queste armi di distruzione di massa”, si legge. L’accordo raggiunto nel 2010 dalla Conferenza di revisione del Tnp costituisce un’apertura critica ideale a questo sforzo, ha detto.
“Dobbiamo iniziare a lavorare in fretta per far sì che questo diventi legalmente vincolante, sotto forma di un trattato,” ha dichiarato.
La campagna gode del forte sostegno di molte Ong e gruppi contro il nucleare, compreso i Sindaci per la pace, l’Unione Interparlamentare (Uip) e la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (Ican nell’acronimo inglese) organizzato dall’Internazionale Medici per la Prevenzione alla guerra Nucleare (IPPNW nell’acronimo in inglese). Inoltre, è anche sostenuta dai Parlamentari per la non Proliferazione Nucleare e il Disarmo e dalla Fondazione Legale degli Stati Occidentali (WSLF nell’acronimo in inglese), membro fondatore della Rete Globale Abolizione 2000 per l’eliminazione delle Armi atomiche, una coalizione con più di 2mila attivisti pacifisti.
Jackie Cabasso, direttrice esecutiva di WSLF, ha detto a IPS che la richiesta di Daisaku Ikeda di realizzare un summit nel 2015 per l’abolizione del nucleare è in linea con il piano dei Sindaci per la pace di un incontro sul disarmo tra ambasciatori, funzionari Onu, parlamentari e rappresentanti delle Ong, per elaborare una tabella di marcia chiara che condurrà a un mondo senza il nucleare entro il 2020. Ha poi aggiunto che si svolgerà in concomitanza con la Conferenza generale dei Sindaci per la pace che si terrà a Hiroshima ad agosto 2013. Cabasso, che è anche coordinatrice per il Nord America dei Sindaci per la Pace, ha detto che questo significherà prepararsi alla Conferenza di revisione del Tnp del 2015 e cominciare a programmare un secondo vertice a Hiroshima. La Vision Campaign 2020 dei Sindaci per la pace ha fissato il 2015 come l’anno conclusivo della Convenzione sulle armi atomiche (NWC), che porterà alla abolizione globale delle armi atomiche entro il 2020; i Sindaci per la pace vorrebbero che la convenzione fosse firmata a Hiroshima e Nagasaki.
Una terza iniziativa, Piano di Pace Globale per Hiroshima, è stata lanciata dal governatore della Prefettura di Hiroshima, Hidehiko Yuzaki, a ottobre dell’anno scorso. Il piano, formulato dal governatore e da un gruppo di ex funzionari statali e accademici provenienti dalle Nazioni Unite, Stati Uniti, Australia e Giappone, attribuisce a Hiroshima un ruolo centrale come centro di pace globale e, tra le altre cose, sostiene una tabella di marcia per l’abolizione delle arme nucleari e contribuisce a promuovere un processo concreto e sostenibile per l’abolizione delle armi atomiche attraverso le trattative con i governi.
Nella sua ampia proposta di pace, Ikeda, che è anche un eminente filosofo buddista, ha espresso fiducia riguardo al summit proposto, anche se alcuni attivisti per la pace temono che il summit riceva solo un tiepido sostegno dai cinque stati che hanno ufficialmente dichiarato di possedere l’atomica: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Cina e Russia.
Dal 1996, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato risoluzioni annuali che chiedono di avviare le trattative sulla NWC. Ikeda ha fatto notare che il sostegno a questa risoluzione continua a crescere: l’anno scorso, 130 stati membri l’hanno sostenuta, tra cui Cina, India, Pakistan, Corea del Nord e Iran. Nel 2008 il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha proposto trattative sulla NWC o un quadro di strumenti separati che si rafforzano a vicenda. La Conferenza di revisione del Tnp del 2010 ha incluso questa proposta nel documento finale approvato con il consenso unanime di tutti i partecipanti. Nel settembre 2009, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha tenuto un summit in sessione straordinaria durante il quale ha adottato una risoluzione (la 1887) e ha promesso sforzi al fine di creare le condizioni per un mondo senza armi atomiche. Nel frattempo, l’Unione Interparlamentare (Ipu) che include 159 paesi, tra cui Russia, Regno Unito, Francia e Cina, ha espresso all’unanimità il proprio sostegno a questa proposta. Cabasso ha detto a IPS che non è ancora chiaro come e se queste iniziative potranno combinarsi tra loro ma senza dubbio, grazie a questo impulso, il 2015 sarà un anno cruciale per i sostenitori dell’abolizione delle armi nucleari, con Hiroshima e Nagasaki al centro dell’attenzione. Come ha detto Daisaku Ikeda, la Conferenza di Revisione del Tnp del 2015 sarà un altro evento epocale per i programmi di disarmo e di non proliferazione nucleare.
L’anno 2015 segnerà anche il 70esimo anniversario dei bombardamenti atomici degli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki, e considerando anche il disastro nucleare di Fukushima, c’è un palpabile desiderio tra gli anziani hibakusha (i sopravvissuti all’atomica) di eliminare urgentemente le armi atomiche prima che l’ultimo di loro muoia e porti con sé i ricordi degli avvenimenti spaventosi e senza precedenti dell’agosto 1945, che aprirono le porte all’era nucleare.
Il movimento dei Sindaci per la Pace è stato fondato nel 1982 dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, in seguito al secondo Summit straordinario sul Disarmo del 1982. Il 21 settembre 2011, giornata internazionale della pace, i Sindaci per la Pace hanno annunciato che le adesioni si erano estese ad oltre 5mila città, 151 paesi e regioni.
di Thalif Deen © IPS (FINE/2012)
fonte originale articolo: http://ipsnotizie.it/nota.php?idnews=1867